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Imprese Bologna. CNA ne premia 11 eccellenti nell'export

vendono da salamoia a lingerie; crescono gli affari nel 'bricst'

05-04-2011

Bologna, 5 apr. - Salamoia bolognese da esportazione, lingerie destinata alle boutique di New York, Parigi e Tokyo, arredobagno di extra-lusso per magnati russi e facoltosi indiani. E poi, le ocarine di Budrio che spopolano in Giappone e le incubatrici di ultima generazione, in grado di funzionare senza energia elettrica, destinate alle zone di conflitto e ai paesi in via di sviluppo. Sono alcuni dei prodotti realizzati dalle 11 aziende premiate oggi da Cna in una cerimonia all'Aeroporto di Bologna per aver trovato la chiave del loro successo sui mercati internazionali. Insomma, sottolinea l'associazione degli artigiani, le imprese bolognesi sanno volare nel mondo, come dimostrano i dati sull'export del 2010: Bologna e' la sesta provincia esportatrice a livello nazionale e a fine anno ha registrato, nonostante la crisi, un +12%: una crescita che riporta il valore delle merci esportate a 9,7 miliardi di euro dopo il crollo a 8,3 miliardi del 2009, ma ancora lontana dagli oltre 11 miliardi del 2008. "Dopo due anni di crisi- osserva il presidente di Cna Tiziano Girotti- le aziende stanno portando sui mercati esteri diversi prodotti. Bisogna saper cogliere questo momento, accompagnando le imprese sui mercati internazionali". Nell'ultimo anno, accanto ai paesi tradizionali di sbocco per le merci bolognesi (Germania, Francia, Usa, Spagna), si stanno affermando anche i paesi dell'area Bricst, in particolare Cina, Russia, Turchia e India sono tra le prime 20 destinazioni per l'export provinciale. Accessori auto e moto, prodotti chimici, materie plastiche, macchine e carne lavorata sono i prodotti piu' esportati dalle aziende bolognesi. Nonostante il 2010 sia stato un anno ancora difficile per il comparto auto-moto, l'export per questo settore ha ripreso a crescere (+35,06% in regione). (segue)