15-03-2011
Rimini, 11 mar. - "Stimiamo che nel riminese le imprese a rischio siano piu' di 450: Cna e' con loro". Anche Cna Rimini interviene per far sentire la propria voce contro il decreto Romani sulle rinnovabili. Alla luce della mobilitazione partita da Rimini lunedi' in un incontro sul fotovoltaico con i parlamentari del Pd, e culminata ieri a Roma dopo il pressing della Regione, l'associazione riminese riepiloga il quadro. "Il Governo decide di togliere il taglio di produzione e quindi rinuncia a porre un tetto agli impianti incentivabili, ma contemporaneamente annuncia nel decreto che le attuali tariffe incentivanti saranno valide solo fino al 31 di maggio del 2011: le nuove tariffe incentivanti, se ci saranno, verranno stabilite con apposito decreto entro e non oltre il 30 aprile", scrive in una nota il responsabile Nuove energie Salvatore Bugli. Che fare? "Cna ha presentato un documento all'ufficio legislativo del Quirinale prima della firma del presidente della Repubblica, ora continueremo nonostante la firma a batterci contro il decreto", conclude l'associazione riminese.
