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Energia Bologna. "sgravi e fondi agevolati a green economy"

  

10-03-2011

Bologna, 10 mar. - Quindi, secondo Muzzarelli, per vincere la sfida energetica occorre "intervenire sui comparti che consumano di piu'. Le imprese, i trasporti e la costruzione, aumentando le risorse per lo sviluppo e la ricerca per stare all'interno dei parametri europei". E anche "se per l'eolico ho piu' comitati che progetti", e quando "proporro' che in Emilia-Romagna si dovra' costruire solo in classe B e A avro' tutti contro", spazio alla green economy. Alle biomasse e al geotermico, per esempio, ma anche alla riqualificazione energetica degli edifici industriali del territorio. E se per Maurizio Stanzani del Cna "e' vergognoso quello che e' successo con il conto energia", e per Muzzarelli "il decreto sugli incentivi al fotovoltaico e' la piu' grande presa in giro del Paese", per Vincenzo Balzani del dipartimento di Chimica dell'Universita' di Bologna, le azioni da intraprendere sono risparmio, efficienza e riqualificazione energetica: "Per fare arrivare un chilo di carne sulla nostra tavola- dice- bisogna consumare sette litri di petrolio in energia nascosta, mentre per produrre un pc ne occorrono 240. Oggi i combustibili fossili rappresentano il 90% dell'energia, ma non sono eterni e in alcuni casi sono nocivi. Quindi occorre sfruttare il sole, un'energia inesauribile a disposizione del nostro pianeta. Ci vorra' del tempo, ma la direzione da prendere e' proprio questa".