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Crisi. Artigiani, a Piacenza e a Forlì-Cesena i più reattivi -2-

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15-02-2011

Bologna, 15 feb. - La provincia di Modena si colloca in una fascia intermedia. Il territorio, infatti, presenta un andamento positivo degli ordini sia rispetto al semestre precedente (saldo +24,3), sia in riferimento alla seconda parte del 2009 (saldo +7,7), mentre nella produzione-domanda e nel fatturato il trend registrato riflette una situazione di sostanziale equilibrio. Per il prossimo futuro si prevedono dinamiche ancora negative per produzione, fatturato e ordini, con qualche indicazione positiva per la dinamica occupazionale e gli investimenti. Nell'ultimo semestre si registrano nella provincia di Parma andamenti maggiormente negativi rispetto alla prima parte dell'anno. La provincia tuttavia sembra poter intraprendere un sentiero di crescita nei prossimi mesi, dato che si prevedono tendenze di sviluppo sia nella produzione, che nel fatturato. Stabile il livello degli ordini, mentre non appare ancora del tutto superata 'emorragia di posti di lavoro. Piacenza si rivela nella seconda parte del 2010 come la realta' maggiormente in ascesa. Le tendenze di crescita piu' marcate si registrano nella produzione(+17,9) e nel fatturato (+20,2), ma anche negli ordini emerge una dinamica positiva (+8,0). Le imprese di Ravenna mostrano una certa tenuta nella seconda parte del 2010. Si evidenzia un miglioramento del livello degli ordinativi (+11,7) ed una tendenza positiva nella produzione (+3,8), ma indicazioni positive si ricavano anche per il prossimo semestre. Prosegue anche nel secondo semestre 2010 la fase di stallo delle aziende reggiane ed anche in prospettiva non si intravedono significativi segnali di ripresa. A Rimini nel secondo semestre 2010 si registrano tendenze positive per gli ordini, mentre su base annua si assiste ad un significativo miglioramento della domanda e del fatturato.