11-02-2011
Bologna, 11 feb. - Due giorni interamente dedicati all'innovazione nelle piccole e medie imprese. A promuoverli e' stata Cna Emilia-Romagna nell'ambito del progetto europeo 'Access', nato per mettere a confronto le realta' di vari paesi e favorire gli scambi di buone pratiche. L'ultimo faccia a faccia si e' svolto a Bologna tra mercoledi' e giovedi': 23 professionisti che nei loro paesi si occupano di agevolare l'introduzione del'innovazione nelle piccole imprese hanno messo a confronto le loro esperienze. Insieme a Cna, i partner europei di sette nazioni dell'Europa Centro-Est (oltre all'Italia, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Slovenia e Germania) hanno fatto il punto sulle attivita' del progetto che ha avuto inizio nel marzo 2010 e si concludera' nel 2013. Tra gli obiettivi c'e' quello di confrontare i livelli di innovazione e gli strumenti esistenti nelle singole regioni e paesi, utili a migliorare la propensione all'innovazione nelle piccole e medie imprese. "Ci troviamo di fronte- spiega Paolo Govoni, presidente regionale di Cna- ad una grande opportunita': piu' di due anni di attivita' che ci consentiranno di scambiarci buone prassi, esperienze selezionate tra i maggiori casi di successo nostri e degli altri partner che lavorano con noi. I settori che indagheremo sono tra i piu' strategici per la nostra economia regionale: l'agroalimentare, la meccatronica e le biotecnologie". In Emilia-Romagna, in particolare, il focus si concentrera' sul settore agroalimentare che investe un importante ruolo nell'economia regionale: ben 58.142 imprese, di cui quasi 10.000 associate a Cna. Si tratta prevalentemente di micro e piccole imprese che hanno risentito pesantemente della crisi e che potranno avere vantaggi significativi dalle azioni pilota messe in campo attraverso il progetto Access. (segue)
