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Trasporti. CNA: pedaggi, multe e zero riforme, 2011 incubo

Fita: sanzioni e costi aumentano, e leggi tartassano il settore

02-02-2011

Bologna, 2 feb. - Caro pedaggi in autostrada, gasolio che schizza di nuovo alle stelle, ministero che latita sulla semplificazione e sulla 'normalizzazione' dell'Albo. Come se non bastasse sono aumentate le assicurazioni e pure le sanzioni stradali. Se il 2010 si era chiuso male, per il trasporto merci, il 2011 e' iniziato ancora peggio, spiga oggi Cinzia Franchini, presidente di Cna-Fita Emilia-Romagna, l'associazione che raccoglie oltre 8.000 imprese di trasporto in regione. I pedaggi autostradali sono aumentati con percentuali che vanno dall'1,9% al 19%. Il costo del gasolio per autotrazione, che "incide per circa il 30% sul totale dei costi, e' salito vertiginosamente": da gennaio 2009 a oggi e' salito del 29,06%, e negli ultimi 12 mesi, dal gennaio 2010, e' stato del 15,58%. Intanto sono aumentati i costi assicurativi per i veicoli e le sanzioni amministrative per il Codice della Strada hanno registrato un incremento del 2,4%. E mentre la crisi morde, e non risparmia affatto il settore trasporti, dopo sei mesi dalla firma dell'ultimo protocollo d'intesa fra trasportatori e ministero dei Trasporti, la Fita-Cna dell'Emilia-Romagna denuncia "la carenza di una seria politica di ristrutturazione del settore". Il ministero, infatti, aveva messo nero su bianco "l'impegno per un percorso di semplificazione, armonizzazione e riscrittura delle norme vigenti nel settore", perche' "l'autotrasporto ha bisogno di poche regole, semplici e di facile applicazione, e invece e' il comparto piu' tartassato da norme e leggi che negli anni si sono sovrapposte", prosegue Franchini.(segue)