28-10-2010
Modena, 28 ott. - "Superare le frammentazioni della rappresentanza per una piu' determinata azione volta ad ottenere il riconoscimento del valore delle piccole imprese, che in provincia di Modena costituiscono quell'imprenditoria diffusa capace di creare benessere". Questo l'appello di Carlo Galassi, presidente provinciale di Ascom-Confcommercio Modena, in occasione dell'assemblea di oggi pomeriggio "Piccole e medie imprese, rappresentanza e prospettive". A proposito il presidente nazionale di Confcommercio imprese per l'Italia, Carlo Sangalli, coordinatore del nuovo soggetto "Rete imprese Italia", che riunisce le cinque associazioni di categoria del commercio e dell'artigianato (Confcommercio, Confartigianato, Cna, Casartigiani e Confesercenti), evidenzia come "l'interesse delle Pmi coincida con quello del Paese, ma veniamo da un passato che ha avuto pudore nel registrare ed ammettere questa evidente verita'". Per Ascom servono subito, dunque, "interventi che pongano la piccola e media impresa al centro delle strategie di sviluppo e una buona occasione deve essere lo Statuto delle imprese, per il quale si confida in un rapido iter parlamentare". Tra le misure previste dallo Statuto, "l'istituzione di una legge annuale per la tutela e lo sviluppo delle Pmi, l'introduzione dell'Agenzia nazionale per le Pmi, l'applicazione concreta nella normativa italiana dei principi europei dello Small business act, e la semplificazione delle modalita' di accesso agli appalti pubblici", spiega ancora Sangalli. Per Galassi, infine, "lo Statuto, se approvato in tempi brevi, segna un percorso di considerazione per le Pmi di cui i governi locali dovranno necessariamente tener conto nelle linee guida dei propri interventi sul territorio".
