17-11-2010
Bologna, 17 nov. - Piu' generose nei confronti delle imprese e per questo piu' esposte al rischio 'insolvenze'. Il direttore di Emil Banca, Daniele Ravaglia, banca di credito cooperativo con sede a Bologna, rivendica il ruolo svolto dai piccoli istituti nella crisi. "Le banche locali non sono nella parte bassa della graduatoria della fiducia", assicura. "Emil banca e' cresciuta cinque volte nell'erogazione dei prestiti- spiega a margine della presentazione di un progetto sul sostegno alle imprese neo-nate con Cna- ma questo ha comportato un rischio, perche' inevitabilmente le sofferenze aumenteranno. E' un prezzo, pero', che siamo disposti a pagare. Del resto, il nostro obiettivo non e' fare utili". Intanto, quantifica il direttore, al 30 settembre di quest'anno le sofferenze si sono attestate oltre il 5% lordo (2,1% netto). E altri nodi stanno per venire al pettine. "La moratoria sui mutui sta per scadere- avverte- noi stiamo cercando di affrontare la questione, perche' per non tutte le imprese i problemi sono finiti. In ogni caso, continueremo a sostenere le aziende con la moratoria se le prospettive di lavoro ci sono". Per Emil Banca, che conta 13.000 imprese clienti, le operazioni in moratoria valgono 120 milioni di euro e riguardano 617 aziende.(segue)
