16-11-2010
Rimini, 16 nov. - Segue il calo dell'occupazione: sempre con riferimento alla primavera 2010, le due Casse mutue hanno registrato 4.238 dipendenti iscritti contro i 4.400 dello stesso periodo del 2009 (meno 3,8%). Per quanto riguarda il dato annuale (2009 su 2010) riferito alla sola Cassa mutua edile, poi, risulta che il calo delle aziende e' stato pari a meno 5,33% e quello dei dipendenti pari a meno 7,61%. "Situazione analoga", dicono costruttori e sindacati, per le attivita' libero-professionali "dove molti studi sono stati costretti a ridurre e-o interrompere collaborazioni con giovani professionisti iscritti e per questo non tutelati da alcun ammortizzatore sociale". L'ufficio economico di Ance-Confindustria Rimini, sul primo semestre del 2010 e sulle previsioni del secondo semestre dell'anno, conferma le tendenze: nel caso degli appalti pubblici, per il 41% delle aziende del campione considerato sono "in calo", per il 50% "stazionari", solo per il 9% sono "in aumento". Per quanto riguarda l'occupazione, poi, nessuna impresa prevede "un aumento". E "cala anche l'indotto", ricordano gli esponenti del tavolo, dato che le costruzioni si riforniscono dall'80% del complesso dei settori economici (si stima che ogni aumento di domanda di un miliardo di euro nel settore delle costruzioni attiva un volume di affari di 1,796 miliardi di euro). (segue)
