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Tram Bologna. CNA: indennizzare imprese della via Emilia

con incentivi fiscali e riduzione delle tasse comunali

09-11-2010

Bologna, 8 nov. - Risarcimenti ed incentivazioni per le aziende interessate dai cantieri del Civis su via Emilia Levante e sulle strade limitrofe. E' quanto ha chiesto la Cna di Bologna questa mattina al Comune di Bologna, durante la riunione di presentazione dei cantieri per il tram su gomma che partiranno il prossimo gennaio. Lavori che, come ha ammesso lo stesso subcommissario Michele Formiglio, saranno impattanti per chi abita od opera in quella zona. In questa "difficile fase economica", ha spiegato Cna, per le imprese dover fare fronte ad "un ulteriore calo di clienti e di fatturato metterebbe a rischio la loro stessa sopravvivenza". Cna ha valutato l'impatto dei lavori del Civis nella zona di via Irnerio, il calo di fatturato delle imprese e' arrivato anche a punte dell'80% durante i mesi dei cantieri. Per questa ragione, come si legge in una nota, l'associazione artigiana ha chiesto al Comune che alle imprese con sede nelle vie Emilia Levante, Mazzini e strade limitrofe venga riconosciuto un risarcimento come previsto dalla delibera comunale che concede indennizzi quando i lavori superano la durata dei sei mesi. Nel caso di via Emilia Levante, ha fatto notare Cna, il disagio per le aziende durerebbe quantomeno dieci mesi. I risarcimenti, ha spiegato Cna, potrebbero essere previsti sotto forma di incentivazione fiscale e di abbattimento di tasse locali, un modo concreto per ridurre il danno economico alle imprese e anche un segnale di attenzione nei loro confronti da parte del Comune di Bologna.