14-10-2010
Rimini, 13 ott. - Le associazioni, per non perdere le 'loro' spiagge, chiederanno il riconoscimento "della professionalita' degli operatori balneari nella nuova disciplina", degli "investimenti effettuati e in corso di effettuazione da parte delle imprese balneari", il "valore commerciale delle imprese". Se il disciplinare che dovra' essere redatto conterra' questi riferimenti, dice Mussoni, "la categoria e' convinta di avere buone carte da giocare" in vista del 2015: "Sono richieste ovvie e indiscutibili, che attribuiscono agli operatori il giusto merito per cio' che hanno fatto negli anni. Oltre che un riconoscimento di quella professionalita' che ha garantito e garantira' in futuro, al turismo balneare, un fattore decisivo della nostra accoglienza turistica come la qualita' della spiaggia". Da parte sua, Pizzolante sottolinea che "dopo il lavoro straordinario a seguito delle procedure europee, oggi possiamo definire insieme il percorso verso il 2015 riconoscendo agli operatori professionalita' e investimenti". A Rimini Fiera, intanto, e' tutto pronto per il 28esimo Salone internazionale dell'esterno. Da Sun annunciano "spazi pieni" con un piu' 18% espositori, piu' 12% di superficie occupata, 160 new entry tra gli stand e una esposizione con "particolare attenzione alla Romagna sia per l'arredo urbano sia per il balneare". Gran finale sabato con i due convegni con tanti ospiti per i temi "Il futuro del nostro turismo" in chiave balneare e "Giu' le mani dalle spiagge".
