08-10-2010
Modena, 7 ott. - Indennizzare i commercianti modenesi che ampliano esercizi. Questa la proposta di Cna Modena per la riqualificazione della piccola distribuzione, strumento in grado di "evitare la desertificazione commerciale, di cui la grande distribuzione e' una concausa". Si tratta di una norma "che in altri paesi europei, come la Francia, ha gia' dato buoni risultati. Una norma, peraltro, gia' presente nel Poic vigente e che chiediamo di applicare anche sul nostro territorio, per dare un segno concreto a sostegno della piccola distribuzione", spiega Umberto Venturi, presidente di Cna Modena. Si tratta dunque della "compensazione economica" prevista a fronte di ampliamenti delle medie strutture di vendita, le quali, per ottenere le necessarie autorizzazioni, devono versare una sorta di indennizzo che l'amministrazione deve poi utilizzare a sostegno dei piccoli esercizi commerciali. La richiesta e' di piena attualita', visto che il Comune di Modena appare intenzionato ad aprire a questo tipo di autorizzazioni. Ma la Cna non si ferma qui. "I Peep sin qui realizzati sono certamente contraddistinti da buoni standard abitativi. Negli investimenti in edilizia convenzionata che il Comune si appresta a varare nelle cosiddette aree dormienti, chiediamo che siano previsti spazi commerciali ad uso esclusivo del piccolo commercio", spiega ancora Venturi. Cna pensa a quelle attivita' di vicinato, panetterie, mercerie, ma anche attivita' di servizio come elettrauto, piccoli falegnami, sartorie, "che non solo possono tranquillamente convivere con la residenza, ma servire quei cittadini che, per necessita' o per scelta, non si recano nei centri commerciali, solitamente pensati per l'intero quartiere, con benefici per tutta la collettivita' a partire dalla mobilita'", conclude Venturi.
