07-10-2010
Modena, 6 ott. - In Provincia di Modena, come in tutta Italia, il terremoto della crisi e' stato seguito dallo "tsunami" dei pagamenti posticipati. Il dato emerge da un'analisi compiuta da Cna Modena sui bilanci relativi al triennio 2007-2009 di quasi 10.000 piccole-medie imprese del territorio. A fronte della diminuzione (mediamente del 19%) dei fatturati, nel corso dell'ultimo triennio si e' manifestato un progressivo aumento nei crediti, aumento ancor piu' rilevante per cio' che riguarda i crediti dichiarati inesigibili. In tre anni, l'aumento dei crediti ha sfiorato il 20%, attestandosi al oltre il 26% del fatturato. Per quanto riguarda la meccanica, l'azione combinata del calo del fatturato (-31,8% nel triennio) e dell'aumento dell'ammontare dei crediti porta addirittura al 39,5% l'ammontare di questi ultimi rispetto al fatturato. In altre parole, a fine 2009, ogni 100 euro di fatture emesse nell'anno, le imprese della meccanica vantavano crediti per il 39,5%. Leggermente piu' rosea la situazione dell'edilizia, dove i crediti nel 2009 si fermano al 25,2% del fatturato. In generale, considerando tutti i settori, se nel triennio analizzato, i crediti sono andati progressivamente aumentando, quelli inesigibili, cioe' dichiarati "persi" a livello fiscale e quindi tolti dall'attivo di bilancio, per evitare di pagare tasse su entrante mancanti, sono addirittura esplosi. L'aumento in valore, dal 2007 al 2009, e' stato infatti di oltre il 45%, raggiungendo cosi' l'1% del fatturato. Ma la crescita e' stata ancor piu' sensazionale rispetto all'andamento del fatturato. In questo caso, l'aumento medio registrato a livello provinciale e' stato dell'80%. (segue)
