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Casa. CNA: si possono ''ridisegnare'' le città con bonus 35%

risposta Regione a quesito Associazione amplia possibilità lavori

20-09-2010

Bologna, 17 set. - Ridisegnare le citta', abbattendo vecchi edifici e persino interi compartimenti urbani spuntati negli anni del boom edilizio, spesso brutti, mal costruiti e difficilmente ristrutturabili a norma antisismica ed energetica. Ma ora e' possibile "ricostruirli" con il bonus del 35% del "Piano casa". Lo conferma una risposta della Regione Emilia-Romagna alla Cna Costruzioni, che nel 2008 ha lanciato il progetto "Ridisegnare ricostruendo", che prevede di abbattere e ricostruire in qualita' utilizzando, appunto, il bonus del 35% previsto dal Piano Casa del 2009.  "Secondo la precedente normativa- spiega in una nota Roberto Franchini, presidente di Cna Costruzioni Emilia Romagna- bisognava restare nella stessa area di sedime, non riuscendo tuttavia in questo modo a riprogettare sempre in loco in quanto possono scattare i vincoli di altezza, e la sopraelevazione innesca l'obbligo antisismico" Cosi' nel luglio scorso Franchini ha presentato alla Regione un quesito su un caso concreto che stava seguendo a Castelvetro, in provincia di Modena. E la Regione, tramite "il dottor Giovanni Maria Santangelo, del Servizio programmazione territoriale e negoziata, ha tempestivamente risposto- sottolinea il presidente di Cna Costruzioni- aggiungendo un nuovo tassello alle opportunita' di riqualificazione urbana. Nella risposta, infatti, e' stato precisato che le possibilita' di ridisegno sono a scelta dei Comuni. In sostanza che la base dell'immobile si puo' spostare se il Comune di competenza e' d'accordo e se questo non contrasta con altre norme". In questo modo, "ridisegnando con una base differente un edificio totalmente nuovo, si puo' ridisegnare piu' bello, si possono utilizzare gli accorgimenti energetici migliori, come ad esempio l'orientamento solare, si possono utilizzare i criteri anti sismici e spendere meno".(segue)