02-08-2010
Bologna, 19 lug. - I presidenti delle Regioni, del resto, sono i primi a lanciare l'allarme. "Secondo i nostri calcoli- conferma il governatore delle Marche, Gian Mario Spacca- per la nostra Regione si passa da 221 a 73 milioni di euro. In pratica avremo l'azzeramento del Fondo per le attivita' produttive: il che significa che nel 2011, verranno meno investimenti per 250 milioni di euro". Tra i comparti piu' penalizzati, ricorda Vasco Errani, presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, c'e' quello "del trasporto pubblico, che in Emilia-Romagna subira' in due anni un taglio di oltre 700 milioni. Anche settori come le politiche sociali, l'edilizia popolare, la sanita' sono a rischio". Per questo, anche dal forum di Cna arriva forte la richiesta di modifiche al testo della manovra. "Una manovra da cambiare in quanto iniqua e poco credibile", sottolinea Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria.