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Manovra. Errani: serve operazione verità su spesa pubblica -2-

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20-07-2010

Bologna, 19 lug. - Del resto "le politiche di riduzioni di costi vanno fatte, ma non illudetevi che tagliando le comunita' montane recuperiamo i 360 milioni che ci tagliano nel 2011 e i 374 milioni del 2012", dice Errani, rivolgendosi agli artigiani e ricordando il ruolo delle Regioni nel sostegno all'economia locale con risorse ora messe a rischio dalla manovra. "Servono politiche attive per lo sviluppo", scandisce. Quanto alle infrastrutture, tema caro agli imprenditori della regione, Errani e' tranchant. "E' la quarta volta che il Cipe riprogramma quei favolosi 17 miliardi di euro- ironizza- e non ci sono i soldi per i cantieri di avanzamanto della Salerno-Reggio Calabria. Non e' ora di uscire da questa fiction? Penso proprio di si".  Stesse preoccupazioni per i presidenti delle Marche e dell'Umbria, Gian Mario Spacca e Catiuscia Marini, al tavolo di Cna assieme al numero uno dell'Emilia-Romagna. Per Marini potrebbe essere inevitabile "cominciare a intervenire sui servizi", mentre Spacca, che denuncia un nuovo centralismo statale, annuncia che intenzione della sua giunta concentrare le risorse disponibili per l'economia sulla green economy.