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Imprese. In regione 6.036 autofficine, una ogni 516 veicoli -2-

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28-07-2010

Bologna, 27 lug. - Pero' "la capillarita' sul territorio- dice Roberto Ansaldo, presidente Confartigianato Autoriparazione- e' certamente un punto di forza, ma non trova riscontro in un adeguato numero di potenziali veicoli/clienti da gestire e molte micro imprese del settore stentano in questa fase a sopravvivere e ad affrontare con successo le sfide poste dalla crisi". Sono percio' necessari "un maggiore grado di efficienza e preparazione, non solo in termini di conoscenze tecniche e di strumentazione, ma anche di capacita' imprenditoriali". Resta il fatto che la riparazione e la manutenzione dei veicoli sono molto importanti per i consumatori, sia per ragioni di sicurezza e affidabilita' delle vetture, sia in quanto le spese per le riparazioni rappresentano mediamente il 40% dei costi totali che comporta il possesso di un'auto. Per questo e' importante cogliere l'evoluzione del profilo strutturale del settore che si caratterizza per la contemporanea e permanente presenza di reti ufficiali delle case automobilistiche e di autoriparatori indipendenti. "Una dinamica- dice Renzo Servadei, amministratore delegato di Autopromotec- che stimola la qualita' dei servizi e, di fatto, amplifica la possibilita' di scelta degli automobilisti mettendo a loro disposizione un numero maggiore di punti di assistenza sul territorio nazionale". Sono anche questi i temi su cui si incentrera' l'edizione 2011 di Autopromotec, che consentira' agli operatori provenienti da tutto il mondo di fare il punto su quanto di meglio offre l'industria internazionale per il settore delle attrezzature, della ricambistica e dei prodotti per l'autoriparazione.