16-06-2010
Modena, 15 giu. - Segnali di stabilizzazione per il settore tessile-abbigliamento modenese: dopo un 2009 nero, gli imprenditori del settore prevedono un 2010 ancora in flessione. Oltre il 40% delle aziende del settore prevede infatti per il 2010 una diminuzione di fatturato, redditivita' e ordini (meno del 40% ha previsioni stabili e circa uno su cinque ha previsioni di aumento). A rilevarlo e' l'osservatorio di Cna Federmoda Modena, l'unione che ha analizzato i dati relativi all'andamento del settore nella provincia modenese nel 2009, frutto di un'indagine della Camera di commercio di Modena e del coinvolgimento diretto di un centinaio di aziende associate. Dall'analisi risulta chiaro come il settore nel 2009 abbia incontrato diverse difficolta', originate soprattutto dalla pessima congiuntura economica nazionale ed internazionale, caratterizzata da una notevole contrazione dei consumi. Non a caso, le aziende meno in difficolta' sono quelle che hanno saputo riposizionarsi collocandosi su una fascia medio-alta di prodotto, espressione della qualita' Made in Italy, apprezzata e richiesta anche all'estero, e da quelle imprese che hanno individuato nicchie di mercato particolari. A soffrire maggiormente sono le aziende della subfornitura, cioe' quelle che lavorano per conto terzi, essendo piu' esposte alla concorrenza generata dal decentramento produttivo e dal lavoro sommerso. Se, infatti, oltre il 60% delle aziende che lavorano in conto proprio rileva una diminuzione del fatturato rispetto al 2008, con un calo medio del 26%, nelle aziende di subfornitura sono l'80% quelle che denunciano un calo del fatturato, con un indice medio negativo del 23%. (segue)
