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Imprese/Bologna. CNA ne premia 13 per la visione 'green'

e chiede più sostegno verso strategie di sviluppo sostenibile
 

01-04-2010

Bologna, 31 mar. - In comune hanno bilanci sani, ma soprattutto una visione 'verde' del loro fare impresa. Sono le 13 aziende che Cna ha deciso di premiare nella tradizionale 'Giornata dell'eccellenza'. Quest'anno, l'occhio di riguardo e' andato a chi segue la via della Green economy, perche' "e' una delle migliori strategie per contrastare la crisi, perche' da' nuove opportunita' per trasformare aziende che oggi faticano, perche' e' uno sbocco nuovo e promettente", spiega Tiziano Girotti, presidente Cna Bologna. Gli fa eco il direttore Massimo Ferrante: "La crisi c'e' ancora, gli effetti sull'occupazione quest'anno forse saranno ancora piu' forti", e il clima di incertezza sugli ammortizzatori sociali certo non aiuta. "Bisogna pero' uscire da un'ottica di difesa- sprona Ferrante- serve un deciso, serio e coraggioso riposizionamento delle aziende. La Green economy puo' contribuire all'innesco di una nuova crescita del territorio". Ma la riconversione a un'economia verde costa, poi e' redditizia, ma inizialmente costa.  Serve allora il supporto della politica. In questo senso, Cna rimprovera il governo centrale per "politiche omissive", mentre plaude alle iniziative della Regione, ma chiede piu' sistematicita': "Un piano industriale del territorio e' oggi irrinunciabile- spiega Ferrante- e va collegato con la green economy". Servono poi risorse, serve credito agevolato, servono politiche educative per sensibilizzare i consumatori. Le aziende che puntano sullo sviluppo sostenibile, nel territorio, sono infatti ancora in numero esiguo, anche se in crescita. Cna ne conta circa un migliaio tra le associate (su 16.000 totali). Aziende che operano nei piu' disparati settori: dall'alimentare ai servizi alla persona, dall'impiantistica alla meccanica. Significa che green economy non vuol dire solo pannelli fotovoltaici. (segue)