News DIRE


Crisi. Sofferenze bancarie a +33,23% e prestiti a -3,9%

gli istituti di credito devono recuperare 5,5 miliardi di euro

12-03-2010

Bologna, 11 mar. - Mentre le imprese sono afflitte dalla carenza di liquidita', le banche hanno il problema delle sofferenze, i crediti la cui riscossione non e' certa perche' i debitori si trovano in stato d'insolvenza o in situazioni analoghe. L'Emilia-Romagna, come riporta 'CentroNord', supplemento del Sole 24 Ore, registra un incremento delle sofferenze superiore al 30%: tra il terzo trimestre 2008 e il terzo trimestre 2009, l'indice delle sofferenze rettificate sugli impieghi totali, secondo i dati Bankitalia, evidenzia infatti un +33,23%. Nella quasi totalita' dei casi, come viene spiegato, si tratta di prestiti inesigibili legati al settore produttivo.m    Le sofferenze in Emilia-Romagna erano a quota quattro miliardi nel 2008, nel 2009 arrivano a sfiorare i cinque miliardi e mezzo. Dall'altra parte le imprese, che faticano a ottenere il credito: come spiega Marco Granelli di Confartigianato Emilia-Romagna, "la difficolta' colpisce indistintamente tutti i settori e tutte le province". (segue)