24-02-2010
Bologna, 23 feb. - "E' evidente- conclude Mussin - che Cna e' aperta a soluzioni di aiuto alle imprese da parte di tutti i movimenti politici; anzi, ci auguriamo che altre realta' del nostro territorio sappiano cogliere l'importanza dell'iniziativa e, magari con idee diverse e percorrendo sentieri ancora inesplorati, possano fornire il loro importante contributo". "Per noi questa iniziativa vuole essere un esempio concreto di politica diversa e attiva nei confronti della nostra comunita' che sta vivendo un momento particolare- spiega Sara Iori, segretario del Circolo 5 del Pd reggiano- c'e' bisogno del contributo di tutti per uscire da questa paurosa crisi economica che ha creato difficolta' a migliaia di famiglie di lavoratori e di imprenditori. Come Circolo avevamo dei fondi, frutto del lavoro dei volontari in questi anni. Abbiamo quindi deciso che, pur non disponendo di grandi cifre, con quei soldi si poteva fare qualcosa di concreto per la collettivita'". Questo sistema di "adozioni" di imprese "vuole essere un messaggio di solidarieta' e di coesione; quella coesione di cui Reggio Emilia ha bisogno soprattutto in questo periodo- conclude Iori- da qui il contatto con Cna, che dobbiamo ringraziare perche' e' grazie all'Associazione che siamo riusciti a tramutare in realta' il nostro progetto". Anche per questa ragione il progetto prosegue con una serie di iniziative del Pd 5: la prima si svolgera' il 6 marzo con un pranzo per raccogliere ulteriori fondi da destinare ai lavoratori delle imprese in crisi. Seguiranno alcuni convegni sul tema del lavoro, utili a "sensibilizzare la comunita' reggiana sull'importanza di costruire la rete tra cittadini- conclude il comunicato- in linea con quello spirito di solidarieta' che ha fatto le fortune di Reggio Emilia sin dal 1900".
