15-12-2009
Bologna, 14 dic. - "Per effetto delle nuove norme- spiega Cna- centinaia di restauratori verrebbero esclusi dalla possibilita' di accesso al titolo cancellando in un colpo solo un'intera generazione di estauratori. La professione di restauratore rappresenta un patrimonio di sapere e di qualita' inestimabile. L'Italia e' uno dei primi paesi al mondo nell'attivita' di restauro, conservazione e tutela del patrimonio storico-artistico". In questo scenario, Bologna "e' un punto di assoluta eccellenza e ci appelliamo alle Istituzioni bolognesi affinche' insieme a Cna, Confartigianato e Cgil, Cisl e Uil chiedano la modifica delle nuove norme sul restauro". Inoltre Cna ha richiesto una proroga di almeno sei mesi per poter ridiscutere l'impianto della legge sui criteri di accesso alla professione ed il riconoscimento della qualifica. Il Ministro si e' attualmente reso disponibile a prendere in considerazione almeno uno slittamento dei termini.
