02-12-2009
Modena, 1 dic. - Retribuzione piu' alta, orari flessibili, formazione professionale e meno stress. Sono questi i fattori piu' importanti per avere una buona qualita' della vita lavorativa, che migliora se si aggiunge un costante monitoraggio del clima aziendale, una palestra e un asilo nido in azienda, e abitazioni a fitti bassi per i lavoratori. Questi in sintesi i risultati dell'indagine sulla Qualita' del Lavoro e priorita' di responsabilita' sociale d'impresa (Rsi), realizzata dal Club Imprese modenesi per la Rsi, su un campione di 17 imprese (12 grandi, due medie e tre piccole), per un tale di 809 dipendenti, presentato oggi pomeriggio al Baluardo della Cittadella in occasione del convegno sulla responsabilita' sociale, "Un laboratorio di imprenditori impegnati per fare la differenza", promosso da Comune di Modena, Focus Lab, Confindustria giovani imprenditori, Confcooperative, Lega cooperative, Confesercenti, Confcommercio, Lapam Federimpresa, Cna e sostenuta da Emil Banca Credito cooperativo.
Il 56% dei soggetti intervistati sono uomini, il 40% donne, il 4% non dichiara. Di questi si annoverano 256 operai, 439 impiegati, 51 quadri, 15 dirigenti, 48 invece non dichiarano la propria posizione. Il 18% degli intervistati ha tra i 18 e i 30 anni, il 37% da 31 a 40 anni, il 30% da 41 a 50 anni, il 12% ha piu' di 50 anni, mentre il 3% non dichiara. Ai lavoratori e' stato chiesto dunque quali sono i fattori piu' importanti per avere una buona qualita' della vita lavorativa, e quali sono gli interventi possibili per migliorarla, esclusi quelli gia' realizzati dall'azienda in cui si lavora. (SEGUE)
