10-11-2009
Bologna, 9 nov. - Una nota dolente, su tutta la linea, e' poi costituita dal credito, percepito sempre piu' come qualcosa di irraggiungibile. La percentuale di aziende che ne ritiene impraticabile l'ottenimento di prestiti, 2,52% ad aprile, e' salita all'8,18% a ottobre, evidenziando un peggioramento dei rapporti fra piccola e media imprese e settore bancario. Anche per questo, Cna chiede che il fondo anticrisi assuma la forma di "un fondo di controgaranzia, che per partire- spiega ancora Ghelfi- non avrebbe bisogno di piu' di 500.000 euro, una cifra che riteniamo sufficiente a tranquillizzare le banche e a permettere cosi' la riapertura delle linee di credito. Ci sono imprese infatti- prosegue il segretario di Cna Bologna- che ormai hanno dato fondo a tutte le garanzie in loro possesso, risparmi e beni personali inclusi. E' a queste- conclude- che bisogna dare una risposta in tempi brevi, brevissimi".
