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Commercio. CNA: un patto per far rinascere i centri ... -2-

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03-11-2009

Bologna, 2 nov. - "Innanzitutto- spiega il segretario di Cna Artistico e Tradizionale, Ivan Fuschini- chiediamo sia fatta una mappatura delle botteghe storiche in Emilia-Romagna e che siano tutelati gli antichi mestieri artigiani rimasti; questo in una logica di sviluppo dell'intero territorio cittadino, in modo che il centro storico non sia visto sempre e soltanto come un costo, ma sempre piu' letto come fonte di risorse ed opportunita'. E puo' diventare una risorsa, sia per le amministrazioni comunali che per gli abitanti se solo si comincia a guardare avanti, alleggerendo e semplificando i mille vincoli e le barriere che disincentivano gli investimenti da parte dei privati". Per gli imprenditori del settore artistico e tradizionale, bisognerebbe predisporre, ad esempio, "modalita' di gestione gratuita di immobili comunali dismessi che potrebbero diventare forni e confetterie, come quelli che c'erano tanti anni fa, oppure farne luoghi di aggregazione culturale in grado di far tornar alla gente la voglia di stare insieme".  Cna auspica inoltre una programmazione degli spazi pubblici e, allo stesso tempo, l'adozione di processi organizzativi piu' efficaci, sia per il rilascio delle autorizzazioni, sia per un'attivita' piu' efficiente di accertamento delle violazioni. Il convegno di Imola affrontera' anche il tema della legge regionale sulle botteghe storiche, "affinche' Regione e Comuni diano attuazione alla nuova normativa e allo stanziamento di finanziamenti per l'ammodernamento delle imprese". Interverranno tra gli altri Daniele Manca, sindaco di Imola, l'architetto Elena Franco, esperta di urbanistica e di riordino dei centri storici, Andrea Tosi, coordinatore Cna.Com Emilia Romagna, Paola Castellini della direzione generale Attivita' produttive della Regione. Apre e presiede Claudio Resta, presidente Cna Imola; conclusioni di Gabriele Morelli, segretario Cna Emilia Romagna.