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Trasporti. Privati TPL in regione, pressing su enti... -2-

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27-10-2009

Bologna, 27 ott. - Da parte sua, peri riconosce il contribuito dei privati all'efficientamento del sistema di Tpl e lancia un messaggio agli Enti locali. "In una situazione come questa di difficolta', ognuno deve fare la sua parte- avverte- la Regione ha messo a disposizione risorse aggiuntive a chi fa i servizi, aziende pubbliche e private". E in vista del vertice di domani aggiunge: "Se ognuno fa la propria parte, tutti stanno meglio. La Regione nel settore mette risorse derivanti dalle accise sui carburanti, che sono state sempre calanti negli ultimi anni. Cio' nonostante ha mantenuto fermi i contributi, anche per il 2010".    Intanto, i consiglieri regionali del gruppo Uniti per l'Ulivo partito socialista, Paolo Zanca, Sergio Alberti, Stefano Casadei, Loreno Rossi, hanno presentato una risoluzione in cui si chiede alla giunta di attivarsi con "le Province e le Aziende del trasporto pubblico affinche' le maggiori risorse destinate dalla Regione al sistema del Tpl siano equamente suddivise tra tutti i soggetti che operano nel settore", alla luce del fatto che "la collaborazione tra pubblico e privato ha consentito un risparmio per la collettivita' (25 milioni di euro all'anno stima il Caipet, ndr) e un miglioramento delle servizio, soprattutto nelle zone piu' disagiate". Del resto, le aziende non ci stano piu' ad essere relegate sempre nel ruolo di "subaffidatari". "E' giunto il momento- chiede Passini- che tutti i chilometri extra-urbani siano fatte da aziende private, perche' ci sono economie di scala che solo noi siamo in grado di fare".