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Fiera Bologna.Ecco SMAU Business,in regione ICT da 1,2 mld il salone premierà (e farà dialogare)

le aziende che ci credono

10-06-2009

Bologna, 10 giu. - Le nuove tecnologie informatiche sono di casa nelle imprese dell'Emilia-Romagna, tra le piu' attente a cogliere le innovazioni nel campo dell'Ict. Lo rivela un'indagine realizzata dalla School of management del Politecnico di Milano su un campione di 500 aziende della regione, presentato ad una settimana dall'apertura di Smau Business (18-19 giugno), il salone itinerante che mette le imprese a confronto sulle moderne applicazioni informatiche. Il mercato dell'Ict in Emilia-Romagna vale 1,2 miliardi di euro, calcolati come la somma degli acquisti di componenti hardware (44%), di licenze software (56%) e servizi da parte delle imprese fino a 500 addetti. Le microimprese, quelle con meno di 10 dipendenti, costituiscono il 44% del mercato regionale delle tecnologie informatiche, quelle con un numero di addetti compreso tra 10 e 49 valgono il 24%, mentre il restante 32% e' costituito da aziende da 50 a 500 dipendenti.    In generale, le aziende emiliano-romagnola dimostrano una buona propensione all'innovazione: il 20% (contro il 12% della media nazionale) rientra nella categoria delle 'lungimiranti', ovvero nel numero di chi e' al passo coi tempi sotto tutti i punti di vista. Il 45% delle imprese e' considerata "impostata", ovvero con una dotazione di hardware innovativa. Solo il 24% delle aziende e' "immatura", indietro sia sugli strumenti che sulle applicazioni. In occasione della manifestazione, l'Osservatorio Smau ha anche selezionato in Emilia-Romagna alcuni casi di successo. Una quindicina di esempi di eccellenza, tra aziende, associazioni e uffici della pubblica amministrazione, tra compare anche Atc, l'azienda di trasporto pubblico di Bologna, per la piattaforma informatica utilizzata per la gestione del car sharing.(SEGUE)