27-05-2009
Bologna, 27 mag. - Stessa tendenza negativa per i trasporti che, dopo aver guadagnato nella prima parte del 2008, ha chiuso in flessione (-1,3%, con una media annua del +0,6%). L'indagine ha preso in considerazione anche gli andamenti provincia per provincia. A segnare la migliore perfomance e' Piacenza, dove il fatturato delle imprese e' cresciuto in un anno del 9,7%. Chiudono con il segno 'piu'' anche Rimini (+0,9%) e Ferrara (+2,8%), registrando, pero', una flessione nella seconda parte dell'anno (rispettivamente del -6,4% e del -2,5%). La provincia di Forli'-Cesena chiude il 2008 con un rallentamento 2,8%, Bologna incassa un -2,1%. La crisi si e' manifestata piu' duramente a Ravenna (-11,2%), Parma (-10,1%) e Reggio Emilia (-7,9%). In affanno anche Modena. Intanto Cna Emilia-Romagna con un sondaggio ha misurato le percezioni degli imprenditori (il panel e' formato da 162 imprese eccellenti da 4 a 100 addetti). Quasi tutti (l'85%) concordano sul fatto che l'uscita dal tunnel e' ancora lontana e la ripresa non si fara' sentire prima del 2010 (il 12% e' convinto che si debba attendere il 2011). In cima alle preoccupazioni delle aziende, la tenuta dell'occupazione. Per questo l'associazione artigiana chiede innanzitutto l'attuazione dei provvedimenti sugli ammortizzatori sociali e sull'accesso al credito. "Il contesto- ammette il segretario regionale di Cna, Gabriele Morelli- non lascia ben sperare. Il tema per le aziende e' sopravvivere e mantenere con forza il campo". Morelli intravede anche un dato positivo. "Le imprese che hanno puntato sull'internazionalizzazione- dice- e hanno deciso di esportare direttamente, sono in crescita anche nel secondo semestre del 2008. Possono essere da stimolo per gli imprenditori a mettersi in rete e a cercare di collegarsi al mercato finale".
