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Casa. CNA Costruzioni: abbattere e rifare immobili... -3-

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20-05-2009

Bologna, 20 mag. - L'aggiornamento delle norme regionali sull'urbanistica sta a cuore anche a Cna Costruzioni dell'Emilia-Romagna, che chiede l'approvazione delle modifiche "entro il 30 giugno, data in cui la Regione deve varare la nuova normativa in attuazione dell'accordo della Conferenza Stato Regioni", in modo che "entro l'estate sia possibile avere un quadro certo e semplificato di regole giuste ed efficaci- sottolinea l'associazione in una nota- per consegnare ai cittadini abitazioni sicure, ben costruite, efficienti che garantiscano benessere e sostenibilita'".    Tra l'altro, come ha ricordato il presidente regionale Roberto Franchini, Cna Costruzioni dell'Emilia-Romagna (che associa oltre 14.500 imprenditori e professionisti) gia' nell'ottobre 2008 aveva presentato "una proposta di innovazione urbanistica e procedurale per traguardare la crisi, affrontando le criticita' strutturali di questo mercato", e anche "per combattere efficacemente l'effetto serra". Percio' "e' necessario abbattere, ridisegnare e ricostruire gli immobili brutti, malcostruiti ed energivori, consentendo di costruire immobili con volumi maggiori in relazione al contenimento energetico, all'utilizzo di biomateriali, al recupero di suolo, oltre che al contenimento di spreco di acqua, aria e materie prime". Al convegno, oltre all'assessore Muzzarelli, Cna Costruttori ha chiamato a confrontarsi sulle proprie proposte, nel quadro dei provvedimenti nazionali e regionali, anche Roberto Camagni, docente di economia urbana al Politecnico di Milano, Mario Piccinini, presidente dell'Emilia Romagna dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, Mauro Galavotti, amministratore delegato Cme, e Gabriele Morelli, segretario regionale Cna.