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Casa. CNA Costruzioni: abbattere e rifare immobili brutti

Muzzarelli: Regione al lavoro, ma non esiste un piano nazionale

20-05-2009

Bologna, 20 mag. - "Abbattere, ridisegnare e ricostruire gli immobili brutti, malcostruiti ed energivori". E' questa, in sostanza, la ricetta di Cna Costruzioni dell'Emilia-Romagna, che oggi ha tenuto un convegno a Bologna, all'Hotel "I Portici" di via Indipendenza, per presentare le proprie proposte sul "piano casa" e per la programmazione territoriale della Regione. Proposte illustrate alla presenza dell'assessore regionale Giancarlo Muzzarelli, che ha voluto subito sgomberare il campo da quello che chiama "un equivoco di fondo": quello sul cosiddetto "Piano casa" del Governo. "Berlusconi, da grande comunicatore, e' riuscito a vendere qualcosa che non c'e': ad oggi non esiste un 'piano casa' nazionale e non so se esistera'", ha premesso Muzzarelli. La Regione Emilia-Romagna, comunque, e' impegnata "da alcuni mesi", e tanto piu' in questi giorni, per l'aggiornamento della legge 20 del 2000 ("Disciplina generale sulla tutela e l´uso del territorio"), proprio ieri in esame nella commissione Territorio dell'Assemblea legislativa.    E' infatti uno dei principali obiettivi della Regione, ha detto Muzzarelli, portare a compimento la modifica della normativa, per "strutturare ancora di piu' una legge urbanistica moderna e responsabile". Mentre il cosiddetto "piano casa nazionale", ha sottolineato l'assessore, e' "un potenziale decreto, disconosciuto dallo stesso Governo, che era illegittimo, anticostituzionale e andava a toccare le prerogative di gestione del territorio che sono delle Regioni". Mentre l'accordo sottoscritto il primo aprile da Governo e Regioni "ripristina il percorso delle regole e definisce impegni e responsabilita'", dice l'assessore regionale alla Programmazione e sviluppo territoriale. (SEGUE)