21-05-2009
Forli', 21 mag. - Le piccole imprese mettono in rilievo che mancano i servizi alle aziende ("Si pensi che Villa Selva, una delle principale aree produttive, non ha ancora l'Adsl", commenta Guardigli) e una forte clientela locale. Il 40% degli intervistati segnala una carenza di risorse finanziarie, ma soprattutto la mancanza di un progetto complessivo per lo sviluppo della citta', il 30% lamenta la mancanza di manodopera specializzata. Ma i problemi dei piccoli imprenditori non sono legati solo all'economia: ben il 67,1% ritiene una priorita' la rivitalizzazione del centro storico, mentre solo il 9% degli intervistati ha l'attivita' in centro: "Questo dato- dice Guardigli- si collega con la fiducia e la 'tristezza' percepita, perche' il centro storico e' l'immagine di un'intera citta'". Sulla stessa linea, per l'83% degli intervistati i negozi storici chiudono. Sul fronte dell'impresa, il 62% dei piccoli imprenditori chiede incentivi e agevolazioni, il 58,1% la riduzione del carico fiscale, il 51,4% meno burocrazia, il 47,1% maggior sicurezza e il 47,1% investimenti sulle energie rinnovabili. Circa l'80% vorrebbe procedure piu' snelle e semplificate in municipio. L'indagine della Cna, infine, ha sondato anche l'identita' percepita dei forlivesi: si scopre cosi' l'identita' romagnola e' superiore a quella cittadina: il 42% degli intervistati si definisce prima 'romagnolo', solo il 25% da' come prima risposta 'forlivese'. La citta', infine, si vede per il 69% "tollerante", ma solo per il 17% internazionale. "C'e' un evidente fattore di percezione: abbiamo fatto questa stessa indagine a Cesena, che ha livelli di servizi come quelli di Forli', se non minori, ma a Cesena i cittadini hanno maggiore fiducia nel futuro, con un dato molto piu' basso sulla valutazione della 'citta' triste'", conclude Guardigli, confermando, ancora una volta, la maggiore dinamicita' e vivacita' del con-capoluogo di Provincia, rispetto a Forli'.
