15-05-2009
Reggio Emilia, 15 mag. - Non commentano il passato. Ma le associazioni di impresa reggiane chiedono, a chi governera' la citta' in futuro, un deciso cambio di passo per una "governance condivisa" del territorio, e piu' inclusione per le categorie. Lo fanno con un documento unitario del Tai (il tavolo delle 12 organizzazioni imprenditoriali cittadine) che verra' consegnato il 29 maggio ai candidati a sindaco e presidente della Provincia. Il testo, presentato per la prima volta in maniera condivisa da tutte le associazioni, contiene otto "macroscommesse" che vanno dal confronto sull'area nord, ad un mix di agevolazioni amministrative, fiscali e urbanistiche per le imprese, passando per universita', misure anticrisi e salvaguardia del territorio rurale. L'invito agli enti locali, insomma, e' chiaro: "Non importa- dice il Tai- con quale marcia siamo andati negli anni scorsi, per il futuro chiediamo agli amministratori di innestare la sesta sulla concertazione". Come spiega il presidente del tavolo Giovanni Teneggi, infatti, "da parte delle imprese c'e' forte attesa per una maggiore efficacia della concertazione e dei patti condivisi, che individui le priorita' dentro una visione strategica verificabile". Una sorta, prosegue Teneggi, di "business plan del territorio, un salto di qualita' della prospettiva per una nuova stagione di concertazione, su cui le imprese non si tirano indietro e lo fanno insieme". (SEGUE)
