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Reggio. Delrio: pugno duro con clandestini,

anche da stato candidati a confronto su indagine sicurezza CNA

12-05-2009

Reggio Emilia, 11 mag. - Schiena dritta del sindaco uscente di Reggio Emilia Graziano Delrio, sul tema della lotta all'immigrazione clandestina. "Io credo nella repressione- dice-, la legalita' non puo' essere un optional e non si puo' avere il polso debole". Ma anche lo Stato, aggiunge il primo cittadino, deve fare la sua parte: "Io ho fatto diverse ordinanze ma non risolvono il problema".    Delrio su invito della Cna reggiana, si confronta oggi insieme ai suoi sette concorrenti nella corsa a piazza Prampolini su una indagine effettuata dagli artigiani su 300 imprese associate. Emerge che l'88% del campione avverte come significativo il problema della sicurezza e l'82% ritiene che la microcriminalita' sia in aumento. Intrecciandosi con il fenomeno dell'immigrazione, l'analisi rivela anche che il 94% degli intervistati ritiene che gli immigrati devono conformarsi al sistema di valori culturali italiano. Il 75% crede nell'equazione immigrati-criminalita', anche se il 60% ritiene gli stranieri una risorsa importante per le aziende. Il rapporto della Cna rivela, infine, un gradimento del 72% dei servizi comunali all'infanzia, agli anziani, e dell'efficienza degli uffici municipali. Sulla sicurezza vicine le posizioni di Fabio Filippi del Pdl e Angelo Alessandri della Lega Nord: entrambi non disdegnerebbero l'arrivo dei soldati in citta', con l'esponente del Carroccio che insiste pero' nello sfruttare maggiormente i poteri di ordinanza dei sindaci. Antonella Spaggiari e' per "una piattaforma da rivendicare a Roma che, in base a numero di abitanti, dati sull'immigrazione, e posizione geografica, contratti sull'adeguamento degli organici e dei mezzi delle forze dell'ordine". (SEGUE)