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Enti locali. A Bologna corteo di fasce tricolori,

manca PDL sindacati-associazioni categoria (pure legacoop) con i sindaci

12-05-2009

Bologna, 11 mag. - Un corteo insolito di fasce tricolori, vigili urbani e gonfaloni. Con presidente di Provincia, Beatrice Draghetti, armata di megafono per spiegare ai cittadini le ragioni dell'iniziativa. Ci sono tutti, o quasi: malgrado gli inviti rivolti negli scorsi giorni, all'appello mancano solo i rappresentanti del centrodestra. E' cosi' che questa mattina gli Enti locali bolognesi, le associazioni di categoria, i sindacati e i parlamentari del Pd hanno portato in piazza la richiesta, avanzata da tempo attraverso la Conferenza metropolitana dei sindaci, di allentare i vincoli del Patto di stabilita'. Istanza consegnata al Governo in un incontro con il prefetto, Angelo Tranfaglia, il quale si e' dichiarato "ottimista" nei riguardi delle problematiche esposte dalla delegazione.    La giornata di mobilitazione inizia alle 9 a Palazzo Malvezzi. La Conferenza metropolitana ribadisce le tre richieste per il Governo (sbloccare i pagamenti alle imprese da parte delle pubbliche amministrazioni, liberare le risorse per rilanciare gli investimenti e compensare il minor gettito Ici) e mette insieme una vasta platea di alleati. Oltre ad una trentina di Comuni (arriveranno a 40 piu' il Nuovo Circondario imolese quelli aderenti), con Upi e Anci, ci sono Cgil-Cisl-Uil e Ugl per la parte sindacale e, per il mondo economico, Unindustria, Ascom, Cna, Ance, Confesercenti, Confcooperative, Agci, Confartigianato, Unimpresa e Coldiretti. C'e' anche Legacoop, nonostante le perplessita' manifestate una settimana fa dal presidente Giampiero Calzolari: "Ci siamo- spiega Matteo Lepore- sosteniamo il documento e proporremo altre iniziative sul tema". Completa il quadro, la pattuglia dei parlamentari bolognesi del Pd: Walter Vitali, Gianluca Benamati, Massimo Marchignoli, Donata Lenzi, Salvatore Vassallo e Rita Ghedini.(SEGUE)