08-05-2009
Bologna, 7 mag. - Per la Cna dell'Emilia-Romagna, "grazie all'intervento della bilateralita' e degli ammortizzatori in deroga, le imprese e i lavoratori dell'artigianato potranno avere un ventaglio di giornate di copertura economica praticamente per tutto il 2009". Nell'artigianato, tra l'altro, "gli strumenti della bilateralita' operano gia' da anni in questa direzione- sottolinea l'associazione di categoria- e il sostegno al reddito dei lavoratori di aziende in crisi di mercato consente loro di superare le difficolta', mantenendo la forza lavoro". La Cna oggi ha reso noti anche i dati dell'Eber (Ente bilaterale Emilia-Romagna), le cui casse sono "in sofferenza" per l'intensita' della crisi: nei primi quattro mesi del 2009 "gli accordi di sospensione richiesti dalle imprese, che riguardano mediamente dai tre ai quattro lavoratori per azienda, sono 4.700", ovvero gia' "piu' del doppio rispetto alle richieste pervenute in tutto il 2008", quando furono in totale 2.200. Sono le imprese metalmeccaniche di produzione quelle che maggiormente hanno richiesto il sostegno al reddito o la riduzione di orario: 1.170 per 6.000 dipendenti. Seguono il tessile-abbigliamento, con circa 400 imprese e oltre 2.000 lavoratori, e l'installazione e riparazione veicoli, con 160 imprese e 620 dipendenti. "Per capire l'entita' della crisi della meccanica, settore trainante di questa regione, va considerato- sottolinea Cna- che mediamente, negli anni passati, questo comparto pesava sulle richieste all'Eber per il 20%; alla fine di aprile 2009, la meccanica tutta (produzione, servizi e installazione) incide per il 70% del totale degli interventi dell'Ente bilaterale".
