08-05-2009
Bologna, 7 mag. - Percio' l'organizzazione (che in Emilia-Romagna associa oltre 72 mila aziende tra imprese artigiane, pmi, lavoratori atipici e professionisti in proprio) invoca "la messa in campo di politiche e strumenti mirati a sostenere e consolidare la capacita' di queste imprese di rimanere sul mercato e di saper cogliere i primi segnali di ripresa", perche' da questi interventi "dipendera' la possibilita' di far ripartire l'economia". Insomma, se forse ancora non si puo' "pensare positivo", bisogna "pensare anzitutto in piccolo", come raccomanda la Ue e come la Cna sollecita le istituzioni locali a fare. E' questo l'obiettivo delle tre iniziative promosse dall'associazione, con il sostegno di Unicredit Banca, nell'ambito della Settimana europea delle pmi, in corso dal 6 al 14 maggio. Il primo evento e' in programma domani al Mambo, museo d'arte moderna di Bologna, alle 10: un convegno su "La ricerca per l'impresa rete" per presentare un protocollo di ricerca, promosso da Cna con la Regione, l'Unioncamere e le Universita' di Bologna, di Milano e di Roma-Tor Vergata, per valorizzare la capacita' delle piccole e medie imprese a costituire sistemi di relazione ampi e articolati, che e' una delle forze trainanti del sistema imprenditoriale emiliano-romagnolo. A introdurre le relazioni dei docenti universitari coinvolti nello studio sara' Roberto Centazzo, responsabile Ricerca e sviluppo di Cna Emilia-Romagna; l'incontro sara' concluso dall'assessore regionale alle Attivita' produttive, Duccio Campagnoli.(SEGUE)
