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Crisi . CNA: pensare anzitutto in piccolo,

per uscirne e promuove tre convegni per la prima settimana europea delle pmi  

08-05-2009

Bologna, 7 mag. - "Pensare anzitutto in piccolo": questa la strategia per uscire dalla crisi suggerita dall'Unione europea e subito fatta propria dalla Cna dell'Emilia-Romagna, che in occasione della prima "Settimana europea delle Pmi" promuove tre iniziative a Bologna, in programma l'8, l'11 e il 14 maggio, per proporre la piccola impresa come "perno di un nuovo modello di sviluppo" in Europa. Lo slogan della Ue ("Think small first") in realta' risale a un anno fa, quando la Commissione europea ha adottato lo "Small business act": un decalogo di principi per porre le piccole e medie imprese al centro delle politiche comunitarie e nazionali. Ma per la Cna oggi quello slogan e' ancora piu' attuale, visti i numeri della crisi: secondo un'indagine congiunturale tra le proprie associate in regione, infatti, tra ottobre 2008 e marzo 2009 ben il 78% delle aziende ha subito un rallentamento piu' o meno intenso della produzione, contro una quota dell'8% interessata da una crescita. E scende anche l'occupazione: -4%, secondo il campione Cna.    "E' finita l'epoca del fordismo e della finanza- commenta Gabriele Morelli, segretario Cna Emilia-Romagna, nel presentare a Bologna il programma della Settimana europea delle pmi- percio' bisogna tornare all'economia reale, alla gente che lavora, che produce e che offre servizi". Pur nella situazione negativa globale, infatti, la Cna osserva che "permangono quote, seppur minoritarie, di imprese che non recedono dai loro programmi di investimento (al massimo li rimandano ma non li cancellano) e tengono sul versante occupazionale". (SEGUE)