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Crisi/Modena. CNA, -3,8% il saldo licenziati-assunti 2008 lo svela analisi su area nord est:

-6,4% nella meccanica

30-03-2009

Modena, 27 mar. - Il calo dell'occupazione ha colpito tutta la provincia modenese, si fa sentire soprattutto nei comuni di Castelfranco, S. Cesario, Nonantola, Ravarino, Bomporto e Bastiglia. Questo e' il risultato che emerge dall'indagine effettuata da Cna sulle imprese sino a 50 dipendenti, che nell'area nord est ha coinvolto 403 aziende con 2.128 addetti. Addetti che "tra ottobre e dicembre 2008 sono diminuiti del 4,3%, quasi un punto in piu' rispetto al dato medio provinciale, portando il saldo assunti-licenziati riferito all'intero 2008 al -3,8%". Peraltro, al 30 settembre 2008, prima cioe', dell'estensione della crisi dal settore finanziario all'economia reale, "l'occupazione aveva registrato un aumento dello 0,5%". Una flessione determinata in particolare "dalla forte riduzione degli assunti con contratto a tempo indeterminato (-15,8%, cinque volte in meno rispetto all'intera provincia), cosi' come da quelli a tempo determinato (-11,4%, contro lo 0,4% della media provinciale)". Ridotti, ma in misura minore, "sono comunque anche i contratti di apprendistato. Il settore piu' in crisi e' il manifatturiero, con perdite occupazionali nel tessile-abbigliamento e nella grafica cartotecnica che si spingono oltre i dieci punti percentuali". Ma preoccupa per l'area "anche il -6,4% tendenziale della meccanica, in quanto si tratta del settore piu' importante dell'economia della zona". Soffrono anche le "costruzioni, anche se in minor misura rispetto ai dati provinciali, e in particolare l'edilizia che perde nel trimestre l'8,2% degli occupati (il 7,3% su base annuale). In linea con l'andamento medio provinciale i settori del commercio turismo e dei servizi". (SEGUE)