News DIRE


Crisi/Bologna. 'Patto' per innescare moratoria licenziamenti

accordo anche su accesso al credito e per superare vincoli spesa

30-03-2009

Bologna, 26 mar. - Moratoria dei licenziamenti, politiche di welfare tempestive, formazione, valorizzazione dei Consorzi fidi e nuovi investimenti con modalita' che superino i vincoli del Patto di stabilita'. Sono i punti chiave dell'intesa per l'integrazione delle azioni contro la crisi economica e la salvaguardia dell'occupazione e del sistema produttivo firmata questa mattina a Palazzo Malvezzi tra l'ufficio di presidenza della Conferenza metropolitana dei sindaci (Provincia e Comuni del territorio), Camera di Commercio di Bologna, associazioni imprenditoriali (Unindustria, Ascom Bologna, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Agci, Legacoop, Confcooperative, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Ance Bologna, Compagnia opere, Acai) e organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl). Il nuovo accordo sancisce una piccola vittoria da parte dei sindacati che da tempo chiedono alle imprese di evitare di mandare a casa i lavoratori in risposta ai problemi dettati dalla crisi: l'accordo di oggi infatti parla di "promuovere misure a tutela dell'impiego, attraverso soluzioni innovative ed alternative ai licenziamento quali ad esempio i Contratti di solidarieta', e utilizzando ove necessario tutte le risorse messe in campo a questo fine dall'Accordo Stato-Regioni". Con il patto di oggi si rafforza anche la competitivita' del sistema produttivo, programmando in modo integrato le strategie di sviluppo del sistema territoriale bolognese. Si mettono inoltre in campo politiche di welfare a tutela delle persone e delle famiglie colpite dalla crisi, proseguendo una maggiore omogenizzazione degli interventi su scala metropolitana. (SEGUE)