30-03-2009
Reggio Emilia, 23 mar. - Un sostegno all'innovazione delle piccole industrie reggiane associate a Cna. Arriva dal protocollo siglato oggi tra l'associazione Artigiani e il Parco scientifico tecnologico dell'Universita' di Parma, tramite il suo "braccio operativo" Tecninnova. L'accordo, in sostanza, consentira' a circa 800 imprese reggiane di accedere ai contenuti sviluppati dall'universita' parmigiana in termini di ricerca e innovazione dei prodotti e dei processi industriali, nei settori della meccanica, dell'agroalimentare dell'edilizia e dell'ambiente. I soci reggiani di Cna Industria, inoltre, potranno fruire a costi agevolati anche degli altri servizi forniti da Tecniinnova che vanno dalla individuzione di competenze scientifiche per l'attivita' di ricerca nelle imprese, al coordinamento di tali attivita', fino alla consulenza su progetti di richiesta di finanziamenti tramite bandi. Il presidente della Cna reggiana Enrico Bini spiega in premessa: "Questo accordo con Parma non implica nessuna sovrapposizione o contrasto con la collaborazione gia' in essere con l'universita' di Reggio o "Reggio Emilia Innovazione", ma si inserisce in un'ottica di area vasta per ampliare lo spazio dell'innovazione di impresa anche ad altri settori rispetto a quello della meccatronica". In questa fase, aggiunge Bini, "stiamo mettendo in campo strumenti concreti a vantaggio delle imprese, affinche' siano in grado di riprogettare la propria competitivita' e riagganciare la ripresa, quando arrivera'" Per il presidente di Cna industria Fausto Landini,"l'accordo consentira' una collaborazione stabile tra piccole imprese e mondo accademico su tecnologia e innovazione, due cardini imprescindibili per guardare al futuro". Presenti anche il presidente e il direttore di Tecninnova Renato Casappa e Guido Gerboni, che sottolineano "i vantaggi competitivi delle aziende nell'accedere allo stato dell'arte della ricerca universitaria".
