News DIRE


Crisi. CNA a MEC-SPE: per batterla aprirsi a nuovi mercati

Intanto a gennaio-febbraio ricorso all'EBER come tutto il 2008

18-03-2009

Bologna, 17 mar. - Nei soli mesi di gennaio e febbraio il ricorso all'Eber delle imprese artigiane emiliano-romagnole ha raggiunto il volume di domande di tutto il 2008. La meccanica e' passata dal 20% al 50% del totale delle richieste. A questa situazione, si aggiungono da un lato le difficolta' di accesso al ai prestiti bancari per il credito di esercizio, dall'altro l'allungamento dei tempi di riscossione delle quote dovute dai committenti. E' questo il quadro tracciato da Cna, che si prepara ad accompagnare un gruppo di 30 imprese alla fiera della meccanica specializzata Mec-Spe di Parma. Perche', in questa fase, ripiegarsi su se stesse sarebbe un errore. "Le imprese di subfornitura della nostra regione- spiega Paolo Preti, responsabile di Cna Produzione, che in regione associa oltre 7.000 imprese della meccanica- hanno le carte in regola per affrontare mercati piu' vasti di quelli fino ad oggi esplorati. Anche in un periodo di difficolta' economica come l'attuale, le competenze e le capacita' produttive delle nostre imprese possono trovare interlocutori importanti". Degli strumenti da mettere in campo per affrontare la crisi si parlera' nel convegno "Contro la Crisi: Risorse-Reti-Innovazione" che Cna Produzione ha organizzato per venerdi' al Mec-Spe. "La grave crisi in atto deve essere affrontata positivamente- esorta Preti- aprendosi ai mercati e non rinchiudendosi in recinti sempre piu' angusti. Certamente le imprese non possono farcela da sole: credito, reti tra imprese e sistema di incentivi a sostegno della competitivita' e l'allargamento dei mercati, sono gli strumenti prioritari per uscire dalla recessione attuale e sostenere la ripresa".