12-02-2009
Bologna, 11 feb. - "La crisi si acuisce di giorno in giorno e le imprese sono sempre piu' in sofferenza. Occorre intervenire subito se non si vuole andare incontro ad una fase recessiva senza precedenti". Cna Emilia-Romagna lancia l'allarme e invoca urgentemente un tavolo di crisi coordinato dall'assessorato regionale al Lavoro e alla Formazione professionale. L'obiettivo e' arrivare ad "un attento monitoraggio della situazione e predisporre un set di interventi che, in assenza di trasferimenti significativi di risorse straordinarie nazionali, possano anche prevedere un diverso utilizzo delle risorse regionali del Fondo sociale europeo". Cna, dunque, chiede un "cambio di rotta" per fronteggiare un quadro che si fa sempre piu' pesante. Ieri sera la Direzione regionale dell'associazione artigiana ha esaminato l'evolversi della situazione economica, rilevando pericolose situazioni di sofferenza nelle imprese di molti settori dell'apparato manifatturiero emiliano-romagnolo. "La crisi e' ormai a tutto campo- avverte Cna- non colpisce solo le imprese che operano sui mercati locali, ma anche quelle che sono ben relazionate con le filiere internazionali dell'export, cosi' come quelle che hanno effettuato importanti investimenti in tecnologie e innovazione. A dimostrazione che la crisi e' globale e totale". Di qui la necessita' di contromosse adeguate per il sostegno all'occupazione, l'accompagnamento e la ricollocazione lavorativa, l'incentivazione alla stabilizzazione e la promozione alla nascita di nuove imprese.(segue)
