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Crisi/Ravenna. CNA: bene il tavolo, regione faccia il suo 'sostenere i consorzi fidi'

  

02-02-2009

Bologna, 30 gen. - Gli artigiani di Ravenna chiedono aiuto. E ribadiscono il loro appello dopo l'incontro di oggi al Tavolo per l'economia, tavolo, afferma Natalino Gigante, direttore provinciale della Cna, di cui l'associazione "condivide i contenuti e la tempistica per la sua realizzazione". L'artigianato, incalza Gigante, "sta attraversando un momento di grave difficolta' e le molteplici richieste di sospensione avanzate dalle imprese nel mese di gennaio ne sono una conferma". E "riteniamo pertanto indispensabile chiedere alla Regione Emilia-Romagna un sostegno economico agli enti bilaterali, l'unico ammortizzatore sociale attualmente a disposizione dell'artigianato". Il sostegno "offerto dagli enti locali- continua Gigante- al sistema dei Consorzi Fidi e' sicuramente una misura importante per garantire l'accesso al credito per le imprese ma occorre rilanciare con forza la politica degli investimenti pubblici per favorire la ripresa economica". L'Albo provinciale delle imprese artigiane "sembra avere esaurito la sua spinta propulsiva- interviene Mauro Cassani, presidente provinciale della Confederazione- ed e' possibile che per il 2008 il saldo tra iscrizioni e cancellazioni risulti negativo. E' pertanto opportuno aprire immediatamente un tavolo di confronto sui temi della microimpresa, una delle principali componenti del nostro tessuto economico e sociale". Per Cassani, infine, "e' strategico il settore dell'energia come importante volano per la ripresa; in particolare tutte quelle attivita' collegate alla installazione di impianti per il risparmio energetico che devono essere supportate non soltanto tramite incentivi ma soprattutto velocizzando le procedure per il rilascio delle autorizzazioni".