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Crisi/Bologna. CNA: mille pmi a rischio chiusura indagine nel comparto meccanico:

traballano 5.000 posti di lavoro

29-01-2009

Bologna, 28 gen. - Sono circa un migliaio le piccole aziende bolognesi della meccanica che per colpa della crisi rischiano di chiudere i battenti. Questo scenario metterebbe a rischio oltre 5.000 posti di lavoro e minerebbe la solidita' dell'intero settore, che in provincia di Bologna conta 4.000 aziende e 40 mila addetti. In generale, per due imprese bolognesi su tre diminuiranno ordini e fatturato, una su quattro ridurra' gli organici. Inoltre il 58% delle aziende saranno costrette a ridurre gli investimenti gia' programmati. E' dunque alta la febbre della crisi nelle imprese di Bologna e provincia, ed e' destinata a salire ancora nei prossimi tre mesi. A lanciare l'allarme e' Cna Bologna, elaborando i dati del primo rilevamento del "Termometro della crisi", sviluppato su un campione di 800 imprese associate appartenenti a vari settori economici. Si scopre cosi' che nel 48% delle imprese il fatturato degli ultimi tre mesi del 2008 e' diminuito rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; il 31% delle imprese lo ha invece mantenuto stabile, mentre il 14% e' riuscito ad aumentarlo. Il dato peggiora se si guarda al futuro. Il 64% delle imprese del campione prevede per i prossimi tre mesi una diminuzione del fatturato a causa del calo degli ordini; il 25% lo prevede stabile, mentre il 4% lo valuta in crescita. La tendenza negativa e' confermata anche nel capitolo investimenti. Negli ultimi tre mesi il 49% delle imprese ha cancellato o rinviato investimenti gia' programmati, il 45% pero' ha continuato ad investire. Il dato peggiora se agli imprenditori si chiede se faranno investimenti nei prossimi tre mesi. Salgono al 58% le imprese che cancelleranno o rinvieranno investimenti, e scendono a 37% quelle che invece continueranno ad investire.(SEGUE)