19-01-2009
Bologna, 19 gen. - Se da un lato il settore della moda risente dei colpi della crisi, dall'altro, pero', si rimbocca le maniche e studia le opportunita' di un nuovo mercato, che si sta rivelando piuttosto fiorente. Quello russo. Ad annunciarlo e' Cna-Federmoda, che su questo tema ha organizzato un seminario specifico, che si terra' a Bologna il 26 gennaio. Ed ecco le stime di Cna-Federmoda: il 2008 si e' chiuso con un fatturato di 66,5 miliardi di euro. Si tratta di un ridimensionamento del 4% rispetto al 2007. "Un ulteriore ribasso- dicono- e' previsto per il 2009". Tuttavia, dalle cifre, emerge anche un dato positivo: il saldo commerciale del settore registra un aumento dell'1% rispetto all'anno precedente. Si calcola dunque che dovrebbe superare senza difficolta' i 17 miliardi di euro. "Proprio in considerazione di questo aspetto- spiega il segretario di Cna-Federmoda, Antonio Franceschini- intendiamo affiancare e sostenere efficacemente le imprese italiane sui mercati internazionali, attuando nel 2009 un intenso programma di attivita'". Programma dedicato anzitutto al mercato russo, "un mercato che per il sistema moda italiano ha significato 825,363 milioni di euro nel 2004; 982,137 nel 2005; 1.270,315 nel 2006 e 1.521,045 nel 2007 (dati Istat) e con previsioni a ottobre 2008 di aumenti del 10% per il tessile-abbigliamento e del 28,4% per cuoio e calzature", spiega il segretario.
