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Energia. CNA Reggio: Governo affossa settore impiantistico

Bini: dal Governo provvedimento sorprendente e sconcertante

04-12-2008

Bologna, 3 dic. - Rendendo incerte le agevolazioni fiscali per le spese di ristrutturazioni edilizie con finalita' ambientali, il Governo mette a rischio centinaia di imprese. E' il timore paventato dalla Cna di Reggio Emilia. "Al di la' della costituzionalita' di alcuni aspetti del provvedimento, la norma rende sostanzialmente piu' difficile ottenere sgravi fiscali per chi risparmia energia e soprattutto, frena la crescita di un settore, quello dell'impiantistica, che in un momento di pesante crisi come quello attuale aveva continuato a produrre ricchezza e a creare occupazione", rileva la Cna reggiana. "E' sorprendente che un Decreto legge varato in funzione anticrisi dell'economia nazionale disponga, di fatto, la forte riduzione dell'attivita' per il 2009 ed il 2010 di un settore innovativo e trainante come quello del risparmio energetico", dichiara Enrico Bini, presidente provinciale di Cna. E, visto che occorrera' attendere giugno 2009 o 2010 per sapere se si ha diritto all'agevolazione fiscale del 55%, e i contribuenti interessati potranno presentare domanda solo dopo quella data, "questo significa affossare l'attivita' di un intero settore", decreta Bini. Eppure, si tratta di "un settore che, aiutato dalla detrazione fiscale del 55%, ha contribuito alla crescita dell'economia: le oltre 230.000 domande presentate in due anni, portano a calcolare- stima la Cna- un volume di 3,3 miliardi di euro di investimenti in ristrutturazioni ed isolamento di edifici, in installazione di pannelli solari, di caldaie a condensazione e di impianti a maggiore efficienza". A livello della provincia di Reggio, secondo calcoli della Cna, il risparmio energetico rappresenta un terzo del fatturato complessivo del settore impiantistico, "senza dimenticare che per molte piccole imprese significa l'80% del fatturato".(segue)