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Imprese. 10% barche vendute all'estero e' made in .. -2-

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26-11-2008

Bologna, 25 nov. - L'Emilia-Romagna si colloca, nel ranking nazionale, al quarto posto per numero di aziende operanti nel settore nautico (9,3%) e al secondo per numero di addetti (15,5%). Con una quota del 3,5% sul totale delle esportazioni regionali nella motoristica, il comparto delle imbarcazioni consolida il trend di crescita registrato negli ultimi anni. "Il comparto degli accessori e componenti nautici, in particolare- prosegue Battaglia- riveste un ruolo sostanziale per cio' che attiene la produzione e il fatturato nautico, caratterizzando il prodotto italiano in termini qualitativi e di elevata tecnologia impiegata". Il fatturato complessivo del settore (1.470 milioni di euro per il 2007) e' suddiviso in 1.120 milioni di euro, che costituiscono la produzione nazionale, (di cui il 35%, 396 destinati all'esportazione e 724 destinati al mercato interno), e circa 350 milioni riconducibili all'import. Anche se e' presto per fare un bilancio sulla fiera appena conclusa- termina Battaglia- gli operatori evidenziano la fase di riflessione del mercato, dove prevale l'incertezza trasmessa dalla crisi economica e un certo temporeggiamento nel fare ordini, in attesa di vedere se il mercato del settore dara' a breve segni di ripresa". Insomma, e' "un momento difficile anche per un mondo che ha conosciuto negli ultimi anni indici di crescita impressionanti e che ha declinato la propria strategia, pur in un contesto competitivo globale che non puo' non tenere conto del fattore costo, soprattutto in termini di qualita' del prodotto e rilevanza del Made in Italy, ovvero da un lato qualita' in una veste improntata alla continua ricerca estetica del bello, dall'altro lato  un forte contenuto tecnologico in continuo sviluppo e sostenuto da una ricerca che spesso le aziende fanno interamente al loro interno".