10-12-2008
Bologna, 25 nov. - Giudizio prudente di Cna sul bilancio del Comune di Bologna, passato oggi dal vaglio della giunta Cofferati. "Intanto- commenta il segretario provinciale, Loretta Ghelfi- e' importante che il Comune non abbia proceduto con tagli lineari. Una buona amministrazione, d'altronde, deve razionalizzare le spese e salvare i servizi: mi sembra che la giunta si sia mossa in questa direzione". Le note dolenti riguardano, invece, le imprese, "che sono sempre le piu' penalizzate", sostiene Ghelfi. "Non hanno goduto del taglio dell'Ici- spiega- e sulla Tarsu hanno un peso molto superiore alle famiglie". In piu', ricorda il segretario di Cna, le aziende "gia' pagano a parte i rifiuti speciali: diciamo che indubitabilmente il servizio non e' proporzionato al costo che devono sopportare". Del resto, gia' nel 2007 era stato deciso un aumento del 4%: oggi arriva un ulteriore ritocco verso l'alto (2% in piu'). Per un capannone medio, stima Ghelfi, si e' trattato di un aumento di circa 70 euro, al quale andranno ad aggiungersi i 35 euro del 2009. "Non parliamo di cifre enormi- ammette il segretario dell'associazione artigiana- ma e' il principio generale che non va". Il presidente di Ascom, Enrico Postacchini, si aspettava dei ritocchi, ma non drammatizza, visto che il rincaro e' sotto il tasso di inflazione. "Certo- ammette- non e' il momento migliore per chiedere aumenti alle imprese, per le quali la tassa sui rifiuti e' gia' pesante. Per molti e' un esborso da migliaia di euro. Per cui anche un incremento del 2% fa la differenza".
