26-11-2008
Modena, 25 nov. - "Questo e' stato un ottimo modo per avvicinare l'Universita' al territorio". Il presidente del comitato tecnico-scientifico che ha vagliato le idee industriali, Giovanni Sebastiano Barozzi, commenta con soddisfazione l'iniziativa "Progetti di ricerca industriale" lanciata dall'Universita' di Modena e Reggio Emilia, giunta al termine con il finanziamento di 60 progetti sui 73 presentati. Un'iniziativa che ha visto il coinvolgimento delle associazioni di categoria operanti nel territorio della provincia modenese; in particolare, Confindustria, Api, Cna, Lapam e Confcooperative (hanno provveduto alla raccolta delle tematiche di interesse delle aziende). Di estrema importanza e' stato poi l'appoggio delle fondazioni bancarie, in particolare la Fondazione cassa di risparmio di Modena, di Carpi, di Vignola e di Mirandola. Il bando "Progetti di ricerca industriale" e' stato pubblicato dall'Ateneo nel marzo del 2005 e prevedeva la possibilita' di presentare idee di ricerca applicata della durata di 18 mesi, nell'ambito delle tematiche individuate dalle imprese operanti nel comprensorio della provincia di Modena. Il costo totale dei progetti presentati era fissato in 10.000 euro per iniziative di tipo non sperimentale, in 20.000 euro per quelle sperimentali. I finanziamenti dei progetti approvati sono giunti per il 60% dalle fondazioni e dalla Provincia (709.200 euro), per il 20% dalle imprese, per un altro 20% dall'Universita' (quasi un milione e 200 mila euro le risorse impiegate in favore dell'innovazione tecnologica). Barozzi, nella conferenza stampa che fa il bilancio del bando, spiega anche che "l'iniziativa si e' realizzata grazie alla volonta' dell'ex rettore Pellacani, l'Universita' ha infatti avuto sia il ruolo di promotrice sia quello di controllo dei procedimenti". (SEGUE)
