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Enti locali. Confindustria frena su legge per... -3-

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25-11-2008

Bologna, 24 nov. - Ghermandi ha rimarcato inoltre che la norma nazionale fa riferimento a costi dei prodotti che non devono essere superiori a quelli di mercato, fissando cosi' un equilibrio nella gestione della finanza pubblica. A suo parere, infine, a fronte dell'obbligo di acquisto di prodotti verdi, potrebbe verificarsi il problema, che va risolto, di un mercato non in grado di soddisfare la domanda. Il progetto di legge e' un'utile provocazione, per Claudia Boattini, della Cna Costruzioni Emilia-Romagna, convinta che la Regione, dopo aver introdotto la certificazione energetica, debba fare uno sforzo ulteriore per adottare iniziative innovative anche su queste tematiche. Ma serve una norma che dia certezza a tutte le imprese, prevedendo anche meccanismi premianti e sanzioni per chi non ottempera agli obblighi, in merito ai materiali verdi (si potrebbe usare la banca dati sui materiali innovativi, finanziata dalla Regione". La Regione, ha detto Giovanni Casarini, assessore all'Ambiente del Comune di San Martino in Rio, dovrebbe coordinare maggiormente i propri interventi e la legge sugli acquisti verdi dovrebbe contenere norme cogenti che spingano l'industria a produrre in modo diverso.(SEGUE)